Anche quest’anno Roccargoga ha vissuto il periodo pasquale all’insegna della tradizione. E se il lunedì di Pasquetta il comprensorio è visitato da tantissime persone per una gita fuori porta, si è rinnovata la tradizione ultracentenaria del venerdì santo dove, nel circuito di Piazza 6 gennaio vengono accesi due Focaracci al momento della uscita della processione. Il legame tra questi due eventi, la processione ed i Focaracci si perde nella notte dei tempi, ma sono strettamente collegati. Il fuoco, che rappresenta una cerimonia di purificazione viene acceso al momento del passaggio della processione, quasi che si volesse riscaldare, ridare vita al Cristo morto, mentre al termine il fuoco riceve le fiaccole ed i lumini che i fedeli hanno portato lungo il percorso della processione.L’accensione dei due Focaracci rappresenta anche una gara tra le contrade di Roccagorga, ora rimaste solo in due, il rione Crocella e san Pietro che si contendono ora una vittoria virtuale che nel passato era invece molto contesa. Addirittura gli Anziani raccontano che per preparare il Focaraccio più grande rispetto alle altre contrade si arrivava anche a sottrarre la legna nelle proprietà private dei contadini, insomma senza esclusione di colpi. L’intera serata è stata accompagnata dalla banda musicale locale che ha visto all’opera l’esibizione di tanti giovani musicisti.