Un reatino di 55 anni, proprietario di una attività a Tortoreto, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di pedofilia, dopo che ha adescato un minorenne attraverso la piattaforma social Chat Telegram. L’episodio è avvenuto nella giornata di sabato. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri intervenuti sul posto dopo una telefonata del padre del ragazzo insospettito dagli atteggiamenti del figlio, l’imprenditore avrebbe infatti adescato il 14enne sulla piattaforma social iniziando con lui una conversazione prima amichevole ma con il passare dei giorni sempre più spinta fino a quando il 55enne non avrebbe proposto al minorenne di vedersi in un luogo poco distanze dall’abitazione dello stesso giovane. Il padre insospettito ha deciso di seguire il ragazzo fino a trovarlo in atteggiamenti intimi con il 55enne reatino. Prima di intervenire personalmente ha chiamato i carabinieri della locale stazione. L’uomo è stato quindi portato in caserma per essere interrogato. Nel frattempo il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari e fatto perquisire le sue abitazioni dove sono stati sequestrati telefonini e computer. Questa mattina è attesa la convalida dell’arresto e la nomina di un perito informatico forense che dovrà esaminare tutti i file contenuti nei materiali informatici per verificare se ci sono file con materiale pedopornografico.