Spesa meno cara da oggi anche nel Lazio con il Trimestre anti inflazione, l’iniziativa del ministero delle Imprese e del made in Italy che punta a tutelare il potere d’acquisto dei cittadini e delle famiglie in un periodo in cui il caro-vita morde. Durerà fino al 31 dicembre. All’iniziativa hanno già aderito oltre 23mila punti vendita in tutta Italia, altre adesioni potrebbero arrivare nei prossimi giorni. Roma è la città italiana con il maggior numero di punti vendita aderenti, 1.381. Le imprese della distribuzione che aderiscono all’iniziativa si impegnano a offrire una selezione di articoli a prezzi contenuti, con particolare attenzione ai prodotti di uso quotidiano facenti parte del “carrello della spesa”, ed a non aumentare il prezzo di tale selezione, per le tipologie di iniziative commerciali che lo consentano, durante il trimestre anti-inflazione. I prodotti, a prezzo calmierato, saranno riconoscibili attraverso l’esposizione sugli scaffali del logo del “Trimestre Anti-inflazione”. Lo sconto sarà applicato  su circa 300 prodotti, tra cui pasta, pane, farina, cereali, zucchero,  sale, caffè, latte, uova, carne, pesce, passata di pomodoro, detersivi, prodotti per la cura della persona e pannolini. Nella lista figurano anche i farmaci di largo consumo. Frutta e verdura, a causa della crisi del settore agricolo non rientrano nell’iniziativa. Le promozioni di questi prodotti, nel caso, saranno periodiche e su scala locale. I prezzi saranno ridotti fino al 10%, per un risparmio medio che gli esperti hanno stimato intorno ai 150 euro sulla spesa totale e a circa 100 euro se si considera la sola spesa alimentar. L’iniziativa è stata accolta con favore dalle associazioni dei consumatori, che hanno sottolineato l’importanza di un intervento per contrastare l’aumento dei prezzi. Sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è possibile consultare l’elenco – in continuo aggiornamento – distinto per regione e province, dei punti vendita.