Bruxelles, 10 set 10:35 – (Xinhua) – Mario Draghi, ex primo ministro italiano ed ex governatore della Banca centrale europea, ieri ha pubblicato un rapporto molto atteso con le sue raccomandazioni su come migliorare la competitività economica dell’Unione Europea (UE).
“Direi che la situazione al momento è davvero preoccupante”, ha dichiarato Draghi in una conferenza stampa a Bruxelles, dove ha presentato il rapporto insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
“Il bisogno di crescita dell’Europa è in aumento”, sottolinea il rapporto, dove si legge anche che normative incoerenti e restrittive stanno ostacolando le imprese innovative europee.
Draghi ha chiesto strumenti comuni per il debito condivisi tra gli Stati membri dell’UE e altre strategie di collaborazione per raggiungere livelli “ingenti” di investimenti regolari nelle aree di sostenibilità e competitività nel blocco dei 27 Paesi.
Le priorità, ha dichiarato Draghi, dovrebbero includere la riduzione dei prezzi dell’energia, il coordinamento della politica industriale, l’aumento dell’efficienza e l’attenzione alla difesa dei confini europei.
L’Europa deve iniziare ad agevolare “un massiccio fabbisogno di investimenti che non si vedeva da mezzo secolo in Europa”, compresi investimenti pubblici e privati.
Draghi ha anche chiesto lo sviluppo di una “vera politica economica estera”.
La presidente Von der Leyen ha commissionato il rapporto a Draghi lo scorso anno come parte di una strategia più ampia per aiutare l’UE ad adattarsi ai cambiamenti dell’economia globale.
Von der Leyen è stata eletta quest’anno per un nuovo mandato di cinque anni e sta ora selezionando i nuovi commissari tra i candidati degli Stati membri dell’UE.
“Il rapporto darà vita a un dibattito cruciale per il futuro dell’Unione Europea e della zona euro”, ha dichiarato l’economista italiano Lorenzo Codogno in vista della pubblicazione del rapporto. (Xin)© Xinhua