Ultimo week end a Priverno con il tradizionale Palio del Tributo giunto alla 26esima edizione. Una manifestazione che rappresenta non solo una corsa, ma un motivo di competizione e di orgoglio per la città che, per circa una quarantina di giorni, la vede avvolta in una scenografica rievocazione storica, fatta di Cavalieri, Armigeri, Centurioni, Ufficiali e Nobildonne delle casate privernate che riportano nel nostro paese gli echi rinascimentali, fra stendardi e bandiere che sventolano l’orgoglio di un’appartenenza. Il Palio è una rievocazione storica ambientata negli ultimi decenni del XVI secolo che si svolge in tre momenti: il corteo storico per le vie della città, la consegna del tributo nella gradinata della piazza del comune e la corsa all’anello con cavallo sellato e lancia militare senza ferro.
Alla realizzazione della rievocazione storica, partecipano le quattro “porte” rioni di Priverno: Campanina, Posterula, Romana e Paolina le quali nella corsa all’anello si contendono, con due cavalli ciascuna, l’antico palio. Gran finale domani in Piazza del Comune con il Corteo Storico, la Consegna del Tributo e la fatidica Corsa all’Anello.