L’intera Comunità di Priverno ha ancora una volta dimostrato il suo affetto per Paola Picozza, la 49enne morta tragicamente a seguito di un incidente verificatosi mentre si trovava nella palestra di danza ASD Piedi Scalzi di Via Torretta Rocchigiana. I funerali si sono tenuti nella Cattedrale di Santa Maria Annunziata in Piazza Giovanni XXIII. Il rito funebre è stato officiato dal Don Giovanni Gallinari. Presenti numerose autorità civili e militari con il sindaco Anna Maria Bilancia. Diversi i giovani che hanno indossato una maglietta bianca tenendo in mano una rosa bianca, simbolo di amicizia, gentilezza, bellezza, amore, purezza e forza per ricordare una donna generosa e altruista. La bara è stata portata a spalla dai suoi amici accompagnata dalle note musicali del complesso bandistico città di Priverno. Paola Picozza stava cercando di ripristinare l’erogazione di energia elettrica dal momento che il maltempo aveva fatto saltare l’interruttore generale automatico. Purtroppo, nel tentativo di raggiungere il salvavita posto all’esterno della palestra, su una balaustra senza protezioni, ha perso l’equilibrio ed è precipitata nel vuoto facendo un volo di almeno otto metri. I risultati dell’autopsia eseguita dal medico legale Alessandro Tavone saranno resi noti entro i prossimi 60 giorni. Sembra comunque che ad uccidere la donna siano state le ferite riportate a seguito della caduta avvenuta mercoledì della scorsa settimana. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Immediati i soccorsi dell’ambulanza del 118 giunta sul posto con automedica. L’eliambulanza atterrata al campo di calcio San Lorenzo ha trasportato Paola Picozza all’Ospedale Gemelli di Roma, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche i Carabinieri della locale Stazione. Paola Picozza lascia il marito e la figlia Miriam che ha appena compiuto 12 anni.