Ancora una volta la città di Priverno si conferma uno dei poli di attrazione della tradizione e cultura popolare. Ulteriore occasione la ricorrenza del focaraccio che ogni anno si tiene tra il 18 e 19 marzo. Una serata speciale con l’obiettivo della rinascita e del rilancio degli eventi culturali e tradizionali della Città. Tanti i cittadini che si sono ritrovati per la ricorrenza del focaraccio che ha unito le tre contrade del Comitato boschetto,gricilli e macallè, con l’attenzione rivolta al prossimo arrivo della nuova stagione,la primavera.
La stessa raffigurazione del focaraccio ,con un cartello che inneggiava alla libertà e contro ogni forma di autoritarismo, ha rappresentato il desiderio di tutti i presenti che hanno accolto con un caloroso applauso la richiesta di un mondo migliore. Dopo l’accensione del Faone,

il Comitato ha voluto offrire in esclusiva,lo storico e popolare *ballo della signoraccia* che sprofonda le sue radici nell’antichità e che ha stupito i bambini ed i numerosissimi Cittadini presenti che, in girotondo nella piazzetta di boschetto, hanno partecipato attivamente alla rappresentazione.
Come da consuetudine,al termine dell’abbraccio finale con il pubblico che si stringeva sempre di più intorno a questa figura simbolica,la signoraccia viene gettata nel fuoco per bruciare e dimenticare il passato e guardare alla bella stagione del prossimo futuro.
Subito dopo è iniziata la festa, allietata dalla presenza della band ” il Pentagramma “, con un vasto repertorio di canzoni italiane tra le più popolari e con la degustazione dei prodotti enogastronomici locali preparati dalle famiglie che hanno partecipato, tra cui eccellevano le frittelle con gli asparagi locali e la famosa bazzoffia ,minestra di pane con con tantissime verdure Sono state le donne del Comitato che hanno voluto offrire gratuitamente a tutti coloro che hanno partecipato i prodotti della cucina locale.