Il Treno della Memoria ieri sera ha fatto tappa anche in provincia di Latina. Si tratta di una iniziativa simbolica del Ministero della Difesa, nata per ricordare l’anniversario dell’arrivo nella stazione di Roma Termini del convoglio, che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquileia a Roma. Un viaggio di oltre 5mila chilometri distribuito in 17 tappe, che sta attraversando tutti i capoluoghi di regione e le principali città italiane. Partito lo scorso 6 ottobre da Trieste, il viaggio del treno stato è articolato in 17 tappe, e prevede l’attraversamento di 730 stazioni prima dell’arrivo odierno a Roma, nella giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Domani arriverà a San Pietro. In particolare ieri il convoglio ha fatto tappa a Napoli prima di ripartire verso il territorio pontino transitando nelle stazioni di Minturno, Formia-Gaeta, Itri, Fondi-Sperlonga, Monte San Biagio-Terracina, Priverno, Sezze Romano, Latina e Cisterna. Due le soste, a Priverno e Cisterna. Ad ogni stazione il treno è stato accolto da autorità civili, militari, religiose, dalle rappresentanze delle Associazioni combattentistiche e d’arma del territorio. Si tratta di un convoglio composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel; a bordo anche una mostra immersiva multimediale e commemorativa. L’iniziativa ha visto la collaborazione del Gruppo Ferrovie dello Stato e il supporto della Fondazione FS e della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali.