La poesia torna a Priverno, dopo due anni di silenzio, imposto dall’emergenza sanitaria. Il relativo festival è giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Si tratta di uno tra gli eventi di maggior richiamo culturale di Priverno, nato per iniziativa del gruppo Arte Libera, presieduto dall’artista Tiziana Pietrobono. Cuore pulsante del festival sono le poesie di 30 poeti provenienti da Priverno, dai Lepini, dalla Ciociaria e da Roma. Sono poesie libere, senza vincoli, in cui all’italiano si affianca il vernacolo. Le altre due protagoniste dell’evento sono la musica e la danza. La prima è stata rappresentata dai componimenti inediti dei Maestri Fabiana Giangregorio e Eleonora Brusca e dalle esibizioni del cantautore Daniele Monti, accompagnato dal chitarrista Antonio Bono, mentre i ballerini Claudia Pilloni e Giuseppe Elia danzano sulle note e versi. L’obiettivo è stato proprio quello di mettere in scena un dialogo aperto e armonioso tra le diverse arti, che possa trasportare in poche ore lo spettatore lontano dalla sua realtà quotidiana, oltre che dare spazio alla creatività di ogni individuo.
Un omaggio speciale è stato tributato al giornalista, professore e scrittore Mario Giorgi, con la declamazione della sua amata poesia A Silvia, di Giacomo Leopardi, da parte di Tiziana Pietrobono, che ha voluto dedicare a lui il festival.