I militari della Compagnia di Formia, coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Roma Trastevere, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di un uomo residente a Roma, di 30 anni, ritenuto indiziato del delitto di violenza sessuale ai danni della sedicenne straniera avvenuto sull’isola di Ponza lo scorso 7 luglio.  2024.

La ragazza era presente sull’isola di Ponza con i genitori, entrambi lavoratori stagionali nel tardo pomeriggio di quel giorno sarebbe stata costretta, secondo le indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Formia  che sono state  condivise integralmente dalla Procura della Repubblica di Cassino e dal GIP dello stesso Tribunale, a subire un rapporto sessuale  all’interno di un appartamento  locato dall’indagato che si trovava sull’isola per motivi di lavoro.

Le indagini effettuate dagli uomini della Stazione di Ponza e coordinate dalla Sezione Operativa di Formia hanno permesso di raccogliere elementi atti a ricostruire quanto denunciato dalla giovane vittima ed attribuirne la responsabilità all’uomo, ora agli arresti domiciliari a cui è stato anche applicato il braccialetto elettronico. L’uomo, all’epoca dei fatti, era stato immediatamente allontanato dall’isola di Ponza a seguito di emissione di foglio di via obbligatorio per la durata di tre anni.