Il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Lazio vogliono vederci chiaro su quanto accaduto ieri a Ponza dove il traghetto Quirino proveniente da Formai ha rischiato di ribaltarsi durante la manovra di attracco a causa del forte vento e delle onde. La nave si è pericolosamente inclinata provocando danni a sette degli undici veicoli presenti. Fortunatamente solo tanto spavento ma nessuna conseguenza per i 37 passeggeri e per l’equipaggio. L’intervento della Guardia Costiera di Ponza è stata immediata insieme alle altre Forze di Polizia. Accertata l’assenza di danni strutturali e verificato che fosse in regola con le norme di sicurezza, l’imbarcazione è poi ripartita alla volta di Formia. La Regione Lazio – come annunciato dall’Assessore ai Trasporti Fabrizio Ghera – è in contatto con la Guardia Costiera e con la compagnia di navigazione Laziomar per approfondire le ragioni dell’episodio, che certamente vede come causa principale il forte vento e le condizioni avverse del mare. Un episodio che torna a un anno esatto da quella traversata epica della motonave Tetide che ha fatto il giro del mondo e che ha evidenziato quanto pericoloso sia il porto di Ponza – come sottolineato dal sindaco dell’isola lunata Francesco Ambrosino. Purtroppo questo è solo l’ultimo in ordine di tempo degli episodi che ci vedono tristemente protagonisti di questi disagi che noi residenti siamo costretti a vivere. Non possiamo più attendere, c’è il serio rischio che accada una tragedia. Ponza deve avere un porto sicuro ed anche la flotta delle navi e degli aliscafi deve essere rimodernata”, ha ribadito il primo cittadino. Un appello letto con grande attenzione dal Ministro Matteo Salvini. Il responsabile del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – viene spiegato in una nota – nell’esprimere solidarietà al primo cittadino e massima attenzione per la vicenda, intende approfondire la situazione con l’auspicio di risolvere i problemi lamentati dal sindaco”