Su invito dell’amministrazione comunale di Pontinia si è svolta presso l’aula consiliare del comune, un Assemblea pubblica per illustrare la proposta della società Paneco Iberica, che intende realizzare presso l’ex sito industriale della Miralanza di Pontinia un mega impianto da 150.000 tonnellate per la lavorazione della Forsu, frazione organica della raccolta differenziata e dei liquami bufalini per la produzione del bio metano.

Il sindaco Eligio Tombolillo, oltre a ribadire il secco no dell’amministrazione comunale, presente sia con le forze di maggioranza che di minoranza, ha dato il via alla costituzione di un comitato di cittadini. Quest’ultimi hanno risposto con una presenza numerosa all’invito. Molti sono stati gli interventi che si sono succeduti tra cui quello del dott. Pasquale Milo, Presidente dell’Associazione Italiana Medici per l’ambiente, di Carlo Medici, di Paolo Marchetti della Coldiretti di latina, di Argeo Perfili della Cia di Latina, del consigliere regionale Angelo Tripodi e del rappresentante del comitato di Boschetto, Gricilli e Macallè, già impegnato insieme ad altri comitati per la nota vicenda della Sep di Mazzocchio.

In tutti gli interventi è stato ribadito il NO a questo mega impianto per il trattamento dei rifiuti proposto dalla società Iberica presso la ex Miralanza di Pontinia, per vari motivi, tra cui:
l’autosufficienza della provincia di latina in questo settore, la bonifica del sito industriale dell’ex Miralanza fermo ormai da 50 anni, la presenza di Beni archeologici, monumentali e culturali come la via Appia, Regina Viarum e l’abbazia di Fossanova, primo esempio di arte gotico – cistercense in Italia.