Mentre le prime otto squadre hanno iniziato a darsi battaglia nei quarti di finale play off di Superlega, tirano il fiato Padova e Cisterna che rivedremo in campo dal 1° aprile quando prenderanno il via i play off 5° posto per l’accesso alla Challenge Cup della prossima stagione. La formazione pontina ha chiuso la stagione in nona posizione con 23 punti frutto di sette vittorie e quindici sconfitte e ora aspetta di conoscere le squadre che usciranno dai quarti di finale dei play-off scudetto per disputare un girone all’italiana di sola andata che comprende cinque partite per ciascuna squadra. Le quattro migliori squadre disputeranno semifinali e finale in gara unica, in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2024/25. Dopo il 1° aprile altre date sono il 7, 10, 13 o 14 e 17 aprile mentre le date di semifinali e finale sono il 22 e 26 aprile.
«Sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto in questa regular season e, se penso a come siamo partiti, ovvero in forte ritardo, con tanti giovani e tutti senza esperienza in Superlega, posso dire che abbiamo giocato spesso alla pari con squadre di altissimo livello – chiarisce coach Guillermo Falasca – abbiamo pagato qualcosa all’inizio ma, analizzando tutto quello che s’è visto, posso dire che è un dato di fatto che abbiamo fatto un buon campionato. Per tante situazioni non siamo riusciti a centrare i play-off ma questo non deve farci perdere di vista quali erano le premesse iniziali: anche io ero al primo anno in Superlega che s’è rivelata una sfida continua e ultra competitiva, devo dire che bisogna viverlo questo campionato per capire bene di cosa si tratta perché le cose vanno fatte sempre troppo bene e, soprattutto, nessuno ti regala mai la partita».
In conclusione il coach guarda al futuro e si proietta ai prossimi impegni. «Ora abbiamo una piccola pausa per far respirare la squadra, poi ci prepareremo ai play-off per il quinto posto – conclude Falasca – Se prenderemo continuità subito andremo bene ma se partiremo in salita sarà per noi uno svantaggio. Con questa pausa noi perderemo sicuramente un po’ di ritmo rispetto alle squadre che invece giocheranno fin da subito: mentalmente dovremo saper approfittare della nostra freschezza mentale e posso assicurare che i ragazzi sono motivati, questo dal mio punto di vista è molto importante».