Uno spettacolo per quasi 2700 spettatori. L’esordio casalingo del Cisterna nel massimo campionato di pallavolo ha vissuto un pomeriggio intenso e per poco non c’è stato il bis della passata stagione quando i pontini portarono Trento al tie break. Questa volta la squadra di Falasca è rimasta a mani vuote perdendo 3 a 1 al termine di una gara giocata alla pari con i campioni d’Europa prima di mollare nel quarto parziale.
Non è bastato un grande Faure e con un Baranowicz regista doc per evitare una sconfitta onorevole al cospetto di una formazione priva dell’infortunato Rychlicki ma che con Lavia e Michieletto hanno poi chiusi i conti ben diretti da Riccardo Sbertoli, Mvp del match.
Pontini che chiudevano a proprio favore il primo set, 25-22. Poi Trento rimetteva le cose a posto approfittando di alcuni passaggi a vuoto dei padroni di casa. Da qui il 25-23 e poi il 27-25 in un set archiviato al terzo tentativo. Questa frazione persa ai vantaggi, piegava le ginocchia a Cisterna che andava subito sotto 8 a 2 e non riusciva a recuperare. Ottima la prova anche del libero Domenico Pace. Da segnalare i venti errori per squadra al servizio e i pochi muri messi a segno. Tre per gli ospiti, cinque per Cisterna.
Prima dell’inizio del match Theo Faure e Jordi Ramon sono stati premiati rispettivamente come miglior marcatore (Premio “Andrej Kuznetsov”) e miglior ace man della stagione di Superlega Credem Banca 23/24, dall’amministratrice unica Cristina Cruciani, il presidente Luigi Iazzetta, il presidente onorario Massimiliano Marini e dal nostro editore Gianfranco Sciscione.
Marco Sciscione ha invece premiato al termine della gara Riccardo Sbertoli, miglior giocatore della partita.