Confermate le condanne di Antonio Ciontoli e dei suoi familiari, per l’omicidio di Marco Vannini, il giovane di 19 anni, morto nella loro casa di Ladispoli nella notte tra il 17 ed il 18 maggio del 2015. E’ questa la sentenza della Cassazione. La quinta sezione penale ha ribadito la sentenza d’appello bis, del 30 settembre scorso, che aveva condannato Cintoli per omicidio con dolo eventuale e il resto della famiglia per concorso anomalo. Sono quindi definitive le condanne a 14 anni per Antonio Ciontoli, ed a 9 anni e 4 mesi per la moglie Maria Pezzillo ed i figli Martina e Federico.