Nell’ultima gara del CIVS, il Moto Club Franco Mancini 2000, ha schierato ben sedici piloti al nastro di partenza e ben sette di loro sono riusciti a salire sul podio. Vediamo nel dettaglio chi sono, chiaramente per una questione di galanteria iniziamo dalle rappresentanti del gentil sesso. La giovane e dinamica Alessia Alonzi, in sella ad una Yamaha 125 4t ha conquistato un prezioso terzo posto nella crono climber in classe Mini; la funambolica Nausica Casinelli, in classe super motard ha dimostrato di andare forte anche in salita, non solo in pista, difatti alla sua seconda gara in questa specialità, ha conquistato un buon quarto posto, finendo a pochi decimi dal terzo gradino del podio. Nella TT250, il veterano Ugo Passari in sella ad una Montesa è riuscito a salire sul podio, sopravanzando il collega di M.C. Carlo Alpassi che era in sella ad una Malanca.
Nella TT 500 il giovane Daniel Mezzone in sella ad una Honda, ha dominato vincendo la classe, mentre il fratello Manuel, anch’egli su Honda, con caparbietà ha conquistato un meritato terzo posto, finendo a pochi centesimi dal secondo. Classe TT Sport, qui Pierluigi Cinti ha conquistato in quarto posto in sella ad una Honda. Stesso risultato anche per Nicola D’Aliesio, che nella TT Twin ha corso con una Honda. Passiamo ora alle moderne, nella classe Entry, il debuttante Diana Alessio è riuscito a piazzarsi decimo, in sella ad una Aprilia, curata ed assistita dalla Motofficina Colatosti. Nella Super Open 600, si è difeso bene Nico Quadrini, che seppur in sella ad una Yamaha datata è riuscito a cogliere un buon decimo posto, precedendo il collega di scuderia Diego D’Onorio anch’egli in sella ad una Yamaha. Nella classe regina ovvero nella mille, il velocissimo salvo Sallustro è riuscito ad imporsi in entrambe le manche, conquistando una vittoria di peso in ottica campionato.
Infine nella classe sidecar, il binomio Bonanni-Bonanni è salito sul gradino più basso del podio. Mentre quarto posto posto, decretato a tavolino, per l’equipaggio Di Berti-Pofi. Secondo il rapporto fatto dall’ufficiale presente nella chicane il sidecar avrebbe toccato i pennacchi che delimitano la chicane. Cosa completamente smentita sia dal conduttore che dal passeggero. Noi non c’eravamo, e non possiamo dire se ha toccato o no, ma una cosa è certa, nel 2022 con tutta la tecnologia a disposizione, è assurdo che un commissario seppur in buona fede, possa decidere le sorti di una gara. Vedere a quella velocità se c’è stato un contatto o meno non è affatto semplice, a volte è difficile stabilirlo con i replay, figuriamoci ad occhio nudo. Non meno importante il podio conquistato da Domenico Paniccia a Magione (PG), dove il pilota ciociaro ha corso nella Battaglia dei Bicilindrici. Comunque il direttivo del M.C. Franco Mancini 2000, è ampiamente soddisfatto dei risultati colti dai suoi piloti e quindi i complimenti vanno a tutti i piloti del M.C. Franco Mancini 2000.