Aperto un fascicolo d’indagine dalla sostituta procuratrice Arianna Armanini, il procuratore capo del tribunale di Tivoli, Francesco Menditto, ha inoltre disposto accertamenti sulla provenienza e sul tipo di giocattolo ingoiato dal bimbo. Da chiarire se la parte ingerita fosse removibile o se si sia rotta e se fosse adatta a un bambino minore di 36 mesi.