“Albina” è il titolo del libro scritto da Marcello Caliman e presentato nei giorni scorsi presso i locali della Parrocchia di Sant’Albina a Scauri di Minturno. Il volume di ben 568 pagine, gode delle prefazioni di Monsignor Luigi Vari arcivescovo di Gaeta, del presidente della provincia di Latina nonché sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, di Marcello Pacifico titolare della cattedra di storia medievale, storia della chiesa e del cristianesimo, di Salvatore Cardillo dell’università di Cassino e del Lazio Meridionale e della giornalista Isabella Quaranta.
Una minuziosa ricerca angiografica su sant’Albina Vergine e Martire che parte da uno studio approfondito sulle origini del culto e sui mille anni di storia della prima chiesa a lei dedicata.
Tracce e testimonianze della Santa non solo dall’Italia ma da tutta Europa. Il libro è anche ricco di foto e immagini.
Un omaggio alla fede nei confronti di una Santa il cui cranio, il reliquiario, è presso la parrocchia di Scauri di Minturno mentre il suo corpo riposa nel duomo di Gaeta.
Insomma una raccolta di fotografie e documenti storici su circa millecinquecento anni di storia dalla prima chiesa dedicata alla Santa fino ai giorni nostri.