Ancora una tragedia familiare, questa volta ha scosso la piccola comunità di Marino, un paese alla periferia di Roma. Un tentato omicidio e un suicidio, lui Antonio Boccia, 57 anni vice brigadiere dei carabinieri, lei 49 anni la compagna. L’insano gesto nella loro abitazione in via Costa Caselle.
Il militare ha esploso quattro colpi di pistola colpendo la donna in diverse parti del corpo. Da una prima ricostruzione degli agenti del commissariato di Marino intervenuti sul posto sembrerebbe che la signora si fosse trascinata fino all’ingresso dell’abitazione tentando di fuggire, ma non ce l’ha fatta, è caduta sul terrazzo che state vedendo. Lui, una volta rientrato, ha puntato l’arma al cuore togliendosi la vita.
La donna inizialmente è stata soccorsa dai vicini, richiamati dall’esplosione dei colpi di pistola, poi dai sanitari del 118 è stata trasferita in eliambulanza all’ospedale San Camillo di Roma, dove versa in condizioni disperate. Sul posto la polizia scientifica di Velletri per i rilievi di rito.
Il militare era in forza al dipartimento antidroga dell’Anagnina. Gli inquirenti stanno ora cercando di capire, sentendo i familiari, cosa avrebbe spinto il carabiniere a tentare di uccidere la compagna al culmine di un litigio, forse scoppiato per motivi economici. Il vicebrigadiere, lascia due figlie di 21 e 28 anni, frutto di un precedente rapporto sentimentale.