Per contrastare il fenomeno del caporalato si riparte dai progetti del Pnrr. Ne ha parlato in un incontro presso la prefettura di Latina l’ex prefetto Maurizio Falco ora commissario del governo per contrastare il fenomeno. molto diffuso nel pontino, del caporalato. All’incontro ha preso parte il nuovo prefetto di Latina Vittoria Ciaramella e il sindaco del capoluogo pontino Matilde Celentano. Sul tavolo dei lavori i progetti da realizzare con i fondi del Pnrr finalizzati proprio a contrastare il triste fenomeno.
È stato così fatto il punto sulle progettualità, che il Comune di Latina ha comunicato già da tempo al Ministero titolare della misura, per la realizzazione di soluzioni abitative in favore degli immigrati impiegati nel settore dell’agricoltura. Si è parlato dei progetti iniziali ovvero, la ristrutturazione di due immobili preesistenti, di cui uno confiscato alla criminalità organizzata, alla luce di un aggiornamento dei costi e dei posti letto necessari, stimati in 57, utilizzabili più volte nel corso dell’anno in base alla stagionalità dell’impiego degli stranieri.
L’obiettivo è quello di avviare i lavori entro marzo 2025, anche valutando la possibilità di demolizione e ricostruzione, inizialmente non prevista dal bando. Al termine della riunione il sopralluogo sulle aree indicate dal Comune per la realizzazione dell’investimento. Un’incontro, come ha tenuto a precisare il sindaco Celentano, importante per superare la lunga fase di stand-by lamentata, attraverso l’Anci, dalla totalità dei Comuni interessati. La provincia di Latina intanto, continua ad essere sorvegliata speciale dopo la morte del bracciante Satnam Singh. Giovedì nel capoluogo pontino la commissione di inchiesta sulle agromafie.