Daspo Urbano per Roberto Ciarelli, appartenente alla nota famiglia rom del capoluogo pontino, già arrestato il 30 dicembre scorso dalla Squadra Mobile per aver picchiato selvaggiamente con calci e pugni, insieme ad altri complici, un giovane all’esterno di un bar di via del Lido.
E mentre la vittima tentava di allontanarsi dai suoi aggressori era stata inseguita e, una volta raggiunta, percossa di nuovo. Il ragazzo aveva minacciato, palesando la propria appartenenza alla famiglia rom, anche gli addetti alla sicurezza del locale, intervenuti nel tentativo di fermare il pestaggio.
L’attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida ha ora portato la polizia a richiedere l’ulteriore misura del Daspo urbano della durata di due anni.
Scatta così il divieto, per il periodo imposto, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area della c.d. movida del Comune di Latina. In caso di violazione il destinatario rischia la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.