Decade il sindaco di Latina Damiano Coletta e l’intero Consiglio comunale. Il Tar di Latina ha accolto uno dei ricorsi sul voto del 3 e 4 ottobre 2021, annullando così la proclamazione degli eletti e l’esito in ventidue sezioni. Nel dispositivo della sentenza si legge che il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione staccata di Latina, “accoglie il ricorso nei limiti di cui in motivazione e, per l’effetto: annulla le operazioni elettorali svoltesi nelle sezioni nn. 24, 40, 44, 60, 64, 68, 69, 73, 75, 76, 81, 83, 85, 86, 94, 95, 98, 103, 106, 107, 109, 110, e dispone la rinnovazione di dette operazioni limitatamente a tali sezioni”. Lo stesso Tar “annulla il verbale di proclamazione degli eletti adottato dall’ufficio elettorale”. Si tornerà a votare dunque in 22 sezioni.
Onestà! Onestà!
Sono fatti di una gravità inaudita, mai accaduti in una città capoluogo nazionale.
Nessuno pensava che Coletta e la sua giunta sarebbero stati capaci di manipolare così tante commissioni elettorali.
E siamo sicuri che tali reati (perché di questo si tratta) riguardino soltanto le sezioni sotto esame?
Tanto vale annullare tutto e rifare da zero la consultazione.
N.B: i reati vanno puniti in forma esemplare ed è bene che se ne occupi la Magistratura ordinaria.