“Il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso di una cooperativa e di un consorzio di Gaeta, ha annullato l’ordinanza del comune di Formia del dicembre 2022 che disponeva la rimozione di alcuni impianti di mitilicoltura esistenti da anni nel golfo e intimava il pagamento di oltre 10mila euro come indennità per la presunta occupazione di un tratto di mare”.
“Si tratta – spiega Marco Di Vasta – di una legittimazione di fatto da parte dei giudici amministrativi per la delibera di Giunta regionale n. 718 del 14 novembre 2023 che ha inserito delle distinzioni nell’applicazione della legge del 2010, legge con la quale si è istituita l’area sensibile nel Golfo di Gaeta”.
Alcuni consiglieri di minoranza del comune di Formia accusano l’assessore regionale Elena Palazzo di danneggiare il golfo, riferendosi proprio alla delibera del novembre 2023 e alla sentenza del Tar che su essa si fonda. È bene chiarire – continua – che stiamo parlando della problematica relativa alla presenza di impianti di piscicoltura che comportano un inquinamento delle acque a causa della produzione di fosforo e azoto legata alle deiezioni dei pesci presenti negli allevamenti. Cosa che non avviene invece nelle strutture per la mitilicoltura e molluschicoltura perchè molluschi, cozze e vongole svolgono un’azione filtrante”.