Si è svolta presso il pontile Eni del porto di Gaeta una esercitazione complessa coordinata dalla sala operativa dellaCapitaneria di porto di Gaeta, in attuazione della programmazione delle attività addestrative periodicamente svolte per valutare l’efficienza delle comunicazioni e il livello di preparazione degli equipaggi dei mezzi navali e terrestri della Guardia Costiera e degli altri Organi ed Enti cooperanti nelle emergenze antincendio, antinquinamento e di security.
L’attività ha avuto inizio con la simulazione di un attacco intenzionale da parte di due soggetto ostili, i quali, dopo essersi introdotti illecitamente all’interno dell’area del pontile Eni provenendo da mare tramite una piccola imbarcazione, facevano esplodere una microcarica posta sotto una tubazione provocandone la rottura con conseguente fuoriuscita di idrocarburi in mare e successivo rischio di sviluppo di un incendio. L’allarme per l’inizio dell’esercitazione (condotta senza preavviso al fine di potere sondare l’effettiva capacità di reazione dei dispostivi di emergenza) è stato dato dal comandante della nave ormeggiata al pontile Eni, il quale, messo al corrente solo questa mattina del proprio coinvolgimento nell’evento addestrativo, ha partecipato attivamente con tutto l’equipaggio, utilizzando efficacemente i mezzi antincendio di bordo.