“A distanza di 6 mesi dopo rassicurazioni avute dai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria nonché dalla Direzione del carcere, continua la penosa e vergognosa vicenda del mancato pagamento delle missioni svolte dal personale del Nucleo traduzioni di Frosinone per qualche migliaio di euro” Cosi in una nota il sindacato USPP Lazio.
“Non è accettabile – si legge- che i poliziotti penitenziari già in carenza di personale per svolgere le traduzioni e piantonamenti per centinaia di detenuti all’anno si debbano ritrovare a doversi rivolgere ad un legale se non ci saranno riscontri per quanto dovuto, continuando a svolgere il proprio dovere anticipando di tasca loro le spese che ci sono personalmente per sostenere turni anche superiori alle 8 ore mediamente sulle strade per mangiare”.
USPP Lazio ha scritto un nuovo ultimo sollecito chiedendo anche un incontro urgente alla Direzione e per conoscenza al Provveditorato regionale per competenza “in caso di mancato riscontro attiveremo quanto previsto dalla legge per mancata corresponsione del dovuto. Per onore di cronaca l’unica sede con tale ritardo vergognoso e proprio la CC. FROSINONE mentre in altri NTP del territorio i pagamenti si attendono da Novembre 2023” conclude il sindacato.