Avevano messo in piedi un complesso meccanico di riciclaggio internazionale di proventi illeciti derivanti da frodi fiscali commesse in Italia da numerosi loro clienti. I due professionisti di Forma e Gaeta di 62 e 46 anni nel tempo si erano specializzati in un articolato sistema di evasione di fondi neri attraverso la creazione di società cartiere diventando un punto di riferimento per diversi imprenditori. Un sodalizio quello tra i due colletti bianchi del sud pontino e una terza persona che non è passato inosservato alla Guardia di finanza che li ha arrestati per associazione a delinque finalizzata al riciclaggio internazionale. Altre 16 persone risultano inoltre indagate per reati di intestazione fittizia di beni e concorso in riciclaggio con l’aggravante della transnazionalità.