Come preannunciato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e di diversi incontri pubblici, nei giorni scorsi il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto ha incontrato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per illustrargli le numerose criticità che attanagliano la sanità ed in particolare l’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi. Un confronto lungo, proficuo e dettagliato durante il quale il primo cittadino ha riepilogato le principali problematiche dell’ospedale, relative in primis alla carenza di personale, ma anche alla mancata attuazione di quanto stabilito nell’Atto Aziendale, definito nel 2017 e ratificato negli anni a venire.
A qualche giorno dall’incontro, come da accordi con il governatore, il sindaco Maschietto ha inoltre inviato al numero uno della sanità regionale una missiva per riepilogare e mettere nero su bianco urgenze, richieste e priorità. Dall’impossibilità di rendere pienamente operativo il day surgery per la carenza di anestesisti alla mancata attivazione degli ambulatori di dermatologia, neurologia, odontoiatria e oculistica, dall’esistenza di un pronto soccorso attivo h24 che però può contare soltanto h12 su servizi fondamentali per le emergenze, alla carenza di medici specializzati, dall’esistenza di due blocchi operatori all’avanguardia ma praticamente non utilizzati, alla mancata realizzazione di una elisuperficie in prossimità dell’ospedale: tante e tutte di somma importanza le problematiche evidenziate.
Nella lunga missiva il sindaco ha inoltre sottolineato la grave emergenza del reparto di medicina causata dall’imminente trasferimento presso altre Asl di ben cinque medici, motivo per cui i turni del reparto vengono coperti giornalmente, con soluzioni temporanee che hanno contribuito a creare un clima di precarietà e incertezza difficile da gestire e per nulla confacente ad una struttura sanitaria in cui organizzazione e programmazione dovrebbero essere alla base di un buon servizio. Il sindaco Maschietto è poi entrato nel dettaglio esponendo criticità e promesse disattese reparto per reparto, con dovizia di particolari in merito a personale, servizi e strumentazioni.