Grande commozione nella giornata di ieri a Fondi. Presso il cimitero comunale si è svolta la cerimonia di accoglienza della salma del poeta fondano Libero de Libero, ufficialmente restituita alla Città. All’evento celebrativo erano presenti, oltre ai familiari dell’illustre poeta, il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale, una delegazione di amministratori e il presidente dell’Associazione promotrice del “Premio nazionale di poesia Libero de Libero” Carlo Alberoni. Il poeta Gino Fiore ha interpretato alcuni dei brani più famosi dell’autore nativo di Fondi. Libero De Libero è nato a Fondi il 10 settembre del 1903. La sua poesia è collegata all’ermetismo, nella quale la critica inserisce anche il lucano Leonardo Sinisgalli, il siciliano Salvatore Quasimodo, il salernitano Alfonso Gatto. La sua lirica si avvale di «un forte linguaggio lirico-realistico, nel quale vive grandiosamente il paesaggio solenne e fosco, popolato di sentimenti intensi, come l’amore, gli affetti domestici, le memorie dell’infanzia.» Libero De Libero è morto a Roma il 4 luglio del 1981. Le sue spoglie si trovavano nel cimitero di Patrica, luogo che amò fortemente. Negli anni novanta una delegazione ufficiale arrivò dal Comune di Fondi per reclamare e trasferire le sue spoglie in terra natía in virtù anche di una volontà scritta dell’autore di essere sepolto a Fondi. Ieri, al termine della cerimonia, la salma è stata accompagnata dai presenti presso la cappella di famiglia dove è stata tumulata.