Anche il Gruppo “Fondi in Azione” interviene con una nota in merito alla situazione dell’Ospedale San Giovanni di Dio. Un tema affrontato fin da subito da questa associazione a iniziare dalla proposta di ampliare le borse di studio per gli specializzandi in Medicina.
Secondo i firmatari del documento i 10 mesi di amministrazione Rocca in seno alla Regione Lazio non hanno portato nessun cambiamento sostanziale alla Sanità laziale. Non si migliora la situazione dei pronto soccorso affittando costosissimi posti letto nei centri privati, dirottando importanti risorse in nome dell’emergenza, contribuendo così ad indebolire ulteriormente la sanità pubblica ed accelerandone l’agonia. Per Fondi in Azione i posti letto vanno creati nei nostri ospedali, le risorse vanno investite nei nostri ospedali, non si può pensare che gli ospedali pubblici, tra cui il San Giovanni di Dio, sopravvivano solo grazie all’eroismo ed all’abnegazione del personale costretto a barcamenarsi per puro spirito di servizio in mille estenuanti turni senza risorse e tra tante difficoltà.
In tale contesto Fondi in Azione non può che esprimere grande preoccupazione per gli ultimi segnali che giungono in questi giorni: riduzioni di posti letto, assunzioni di medici a gettone senza titoli, professionalmente non adatti e per questo pericolosi, carenze ad ogni livello. C’è poi il riferimento a numerosi pazienti costantemente in attesa presso il Pronto Soccorso di Latina, Terracina e Formia. La lotta deve essere comune senza distinzione di colore politico. Ben vengano i tavoli tecnici del Comune ma non bastano, si mettano le carte in tavola, si faccia chiarezza. È importante muoversi uniti per rilanciare l’Ospedale.