Il Comitato Civico espone la grave situazione di disagio manifestata dai Medici di medicina generale operanti presso l’Ospedale di Comunità di Cori, situazione che sta creando gravi disservizi nei confronti di tutti gli utenti. In una nota vengono messi in evidenza i dissidi con il coordinatore infermieristico dell’ospedale che non permettono un adeguato funzionamento della struttura stessa e per questo sono stati costretti, loro malgrado, a sospendere i ricoveri (ad eccezione dei pazienti in hospice) per evitare altre spiacevoli situazioni in attesa di una soluzione finalmente risolutiva da parte della ASL che, secondo i medici, da anni è a conoscenza del problema sempre ignorato. Sono state fatte segnalazioni anche dal sindaco, dagli operatori sanitari, con lettere di denuncia, anche protocollate, alle quali non è stata mai data risposta scritta, ma solo vaghe promesse espresse verbalmente. Viene poi ricordato che la nostra comunità corese, negli anni, ha perso molti servizi: ambulatori di ortopedia, neurologia, pneumologia, otorino, radiologia e altri ancora. L’ospedale di Comunità è stato uno dei pochi esperimenti italiani, punto di riferimento per una popolazione isolata rispetto alla distribuzione dei servizi sanitari sul territorio. Dal canto suo il Comitato pone ancora una volta all’attenzione della ASL il precario funzionamento di quello che fino a poco tempo fa era il presidio di primo intervento trasformato in PAT, assolutamente inefficiente e non rispondente alle esigenze della popolazione.