Il Comitato civico di Cori chiede l’apertura del Pat, Punto di Assistenza Territoriale per 24 ore. Una proposta avanzata dal momento che è terminata la fase emergenziale legata al Covid, che ha indotto il Direttore Generale della ASL, ad un’Ordinanza di chiusura dei PAT per 12 ore. Ma adesso, in virtù di un senso di correttezza, giustizia, equità e legalità, c’è necessità che per tutti i PAT si ritorni nella situazione di ordinarietà con l’attivazione dei Pat per 24 ore con l’esercizio delle funzioni loro attribuite, quali presidi di emergenza, così come prevedeva il decreto della Regione Lazio. Il Comitato Civico di Cori denuncia ormai da anni una situazione insostenibile, in cui a pagare – è detto nella nota- sono i cittadini più fragili, abbandonati dal sistema sanitario, e costretti a subire le angherie di servizi tagliati e funzionanti a singhiozzo, l’esempio è quanto avviene addirittura per i prelievi a Cori, contingentati sempre più. Secondo il Comitato Civico a questa situazione la ASL di Latina dovrebbe rispondere in primo luogo restituendo su tutto il territorio, in tutti i Comuni, servizi e prestazioni sanitarie per i cittadini malati che ne sono stati privati. Proprio per questo il Comitato ha organizzato un incontro che si terrà giovedì 19 maggio alle 17.00 presso il teatro comunale di Cori, in cui ribadirà la necessità dei PAT aperti 24 ore, affinchè sia possibile ampliare i servizi collegati alla telemedicina, e migliorare la qualità della vita dei pazienti sul territorio, ma non esclude azioni più forti a tutela della salute di tutti.