Kunming, 28 feb 10:38 – (Xinhua) – Lo Yunnan, nel sud-ovest della Cina, ha recentemente introdotto una serie di norme volte a salvaguardare i suoi antichi alberi di tè che entreranno in vigore a partire dal primo marzo, come annunciato dalle autorità locali.
Sono stati emanati un totale di 30 regolamenti che si concentrano sull’affrontare varie questioni riguardanti la protezione, la gestione, la ricerca e l’utilizzo di alberi di tè selvatici e alberi di tè coltivati di età superiore a 100 anni, secondo quanto emerso durante una conferenza stampa tenuta dal Comitato permanente dell’Assemblea provinciale del popolo dello Yunnan ieri.
I regolamenti prevedono la protezione scientifica a ciclo completo delle risorse del germoplasma del tè antico, la gestione della crescita, la protezione dell’ambiente, il trapianto, l’utilizzo e lo smaltimento.
Lo Yunnan, essendo un’importante regione produttrice di tè, possiede molte antiche risorse di alberi di tè. Un’indagine preliminare indica che ci sono circa 20 milioni di antichi alberi di tè sparsi in tutta la provincia.
Il tè è parte integrante della cultura cinese fin dai tempi antichi, con le persone che lo hanno coltivato, raccolto, lavorato e assaporato nel corso dei secoli.
La Cina ospita sei distinte categorie di tè, vale a dire tè verde, giallo, rosso, bianco, oolong e nero. Ci sono oltre 2.000 prodotti di tè in Cina, comprese varietà di tè rielaborate come tè profumati ai fiori.
Nel 2022, le tecniche tradizionali cinesi di preparazione del tè sono state incluse nell’elenco rappresentativo del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. (Xin)© Xinhua