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Cina: opportunità in mercato sport invernali attirano imprese italiane

Cina: opportunità in mercato sport invernali attirano imprese italiane

Pechino, 18 set 11:36 – (Xinhua) – La World Winter Sports (Beijing) Expo (WWSE) 2023, che si è conclusa ieri a Pechino, ha rafforzato la fiducia delle aziende italiane nell’ulteriore esplorazione del mercato cinese degli sport invernali.

Gianpietro Beltramello, amministratore delegato di Gabel, ha partecipato alla fiera per la prima volta. Scoprendo la competitività dei prodotti della sua azienda (bastoncini da sci e bastoni da alpinismo), Beltramello ha affermato “Proviamo a raggiungere e a scoprire nuovi distributori o clienti, e sta andando tutto come previsto”.

L’uomo ha aggiunto che la sua azienda auspica di ampliare la propria attività in Cina, e che le competenze dei consumatori cinesi sono aumentate molto in questi anni.

“Prevediamo di cooperare anche con le aziende cinesi. Stiamo offrendo vantaggi speciali rispetto agli altri marchi, e queste tecnologie che proponiamo sono brevettate e uniche”, ha dichiarato Beltramello.

L’Italia, che ospiterà le prossime Olimpiadi invernali nel 2026, presenta una solida industria degli sport invernali. L’evento tenutosi a Pechino ha segnato una pietra miliare in questo settore italiano, nell’approfondimento dei suoi rapporti con la Cina.

Durante le Olimpiadi invernali di Pechino, il portfolio delle esportazioni italiane in Cina era ricco di attrezzature per l’innevamento e il ghiaccio, compresi macchinari per la manutenzione della neve e gatti delle nevi. Inoltre, anche l’abbigliamento italiano, sintesi di moda e utilità sportiva, ha riscosso il favore dei consumatori cinesi.

Zhang Li, vice presidente esecutivo di Asia Digital Group, ha dichiarato che il settore cinese degli sport invernali dovrebbe avere un valore di 1.000 miliardi di yuan (140 miliardi di dollari) entro il 2025.

L’ultimo giorno della fiera Matteo Cordioli, direttore generale di Brugi Qingdao Trading, è stato impegnato nella consultazione di alcuni distributori.

Prima delle Olimpiadi invernali 2022 di Pechino, l’azienda di Cordioli vendeva prodotti principalmente ai Paesi europei e americani, ma l’uomo ha dichiarato che oggi la situazione è diversa.

“Durante queste vacanze estive, sono tornato nella mia città natale, Verona, e ho visto il ritorno di molti turisti, soprattutto cinesi. Hanno scalato montagne e si sono goduti il paesaggio”, ha dichiarato Cordioli. “Scommetto che ci saranno anche molti turisti a godersi lo sci durante le vacanze invernali”.

Gianpaolo Bruno, commissario al commercio dell’Ufficio di Pechino dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) e coordinatore degli uffici ITA in Cina e in Mongolia, ha affermato che, nel 2022, la Cina ha importato articoli per sport invernali del valore di 290 milioni di dollari, posizionando l’Italia al primo posto tra i fornitori internazionali.

“Crediamo fortemente in questo mercato, dove abbiamo una lunga tradizione nell’organizzazione di eventi globali e di sport invernali. Abbiamo un’ampia gamma di aziende specializzate nei diversi segmenti del settore”, ha affermato Bruno.

Secondo i dati dell’ICE, nei primi due mesi del 2023 il numero di visti rilasciati dai centri italiani ai cittadini cinesi è aumentato del 30% su base annua. Si prevede che il numero di cittadini cinesi in viaggio verso l’Italia raggiungerà gli oltre due milioni nel 2023, superando a pieno le cifre del 2019 nel 2024. (Xin)© Xinhua

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