Pechino, 30 ago 09:08 – (Xinhua) – Il ministero cinese del Commercio (MOC) ieri ha annunciato che, sebbene il brandy importato dall’Unione Europea (UE) sia coinvolto in pratiche di dumping, per il momento non saranno imposte misure antidumping temporanee in questo caso.
A gennaio, la Cina ha avviato un’indagine antidumping sul brandy importato dall’UE a seguito di una richiesta della China Alcoholic Drinks Association per conto dell’industria nazionale.
L’indagine ha verificato se il prodotto abbia causato danni all’industria nazionale e l’entità di tali danni, nonché il nesso causale tra il dumping e il danno, ha dichiarato il MOC in un comunicato.
Da una valutazione preliminare è emerso che il brandy importato dall’UE è coinvolto in pratiche di dumping e che l’industria nazionale del brandy è sottoposta a una sostanziale minaccia di danno, ha dichiarato il MOC, aggiungendo che esiste un rapporto di causalità tra il dumping e la sostanziale minaccia di danno.
Il ministero ha tuttavia osservato che al momento non saranno attuate misure antidumping temporanee.
Secondo il comunicato del MOC, le parti interessate possono presentare osservazioni scritte entro 10 giorni dalla data di pubblicazione del relativo annuncio. (Xin)© Xinhua