Roma, 29 mag 11:55 – (Xinhua) – La Cina è desiderosa di rinnovare la tradizionale amicizia con l’Italia, rafforzare la fiducia politica reciproca, approfondire la cooperazione economica e commerciale e promuovere gli scambi culturali e interpersonali in modo da portare benefici ai due popoli, ha dichiarato Yin Li, membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese (PCC).
Sotto la guida strategica dei due capi di Stato, la Cina e l’Italia hanno mantenuto un alto livello di relazioni bilaterali attraverso la fiducia reciproca e la stretta cooperazione, ha dichiarato Yin, che ha guidato una delegazione del PCC in Italia dal 25 fino a ieri 28 maggio su invito del Partito Democratico italiano.
Durante la visita, la delegazione cinese ha incontrato il presidente italiano del Senato Ignazio La Russa e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il responsabile del dipartimento affari esteri del Partito Democratico Giuseppe Provenzano, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Durante gli incontri, Yin ha dichiarato che, poiché quest’anno ricorre il 20mo anniversario del partenariato strategico globale Cina-Italia, la Cina è desiderosa di collaborare con l’Italia per salvaguardare la pace, la stabilità, lo sviluppo e la prosperità del mondo.
Yin, anche segretario del Comitato municipale del PCC di Pechino, ha dichiarato che la municipalità di Pechino darà seguito all’importante consenso raggiunto dai leader dei due Paesi, in modo da dare nuovo impulso allo sviluppo delle relazioni Cina-Italia attraverso la cooperazione subnazionale.
La parte italiana ha dichiarato che Italia e Cina, entrambe antiche civiltà, condividono una profonda amicizia.
In un panorama internazionale in continua evoluzione, l’Italia considera la Cina un partner strategico responsabile e completo ed è desiderosa di assumere un atteggiamento aperto per agevolare gli scambi a vari livelli, rafforzare la cooperazione in settori quali la trasformazione verde, l’economia digitale, la cultura e il turismo e accogliere un maggior numero di imprese cinesi che investano in Italia.
La parte italiana si è detta fiduciosa che la cooperazione Italia-Cina contribuirà a indirizzare lo sviluppo globale nella giusta direzione.
Durante il suo soggiorno in Italia, Yin ha visitato anche il Centro di trasferimento tecnologico Cina-Italia e i Musei Capitolini, con particolare attenzione alla costruzione di centri di innovazione scientifica e tecnologica e di centri culturali. (Xin)
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