Si sono conclusi i lavori subacquei che hanno permesso di riportare alla luce e restaurare una villa di epoca romana nello specchio acqueo antistante la località di Campo di Mare a Cerveteri. La struttura circolare di circa 50 metri, oggi completamente sommersa e a pochi metri dalla riva, è molto probabilmente un padiglione di una villa romana la cui estensione rimane al momento ancora sconosciuta. Per tutto il periodo i sommozzatori della guardia di finanza della Stazione Navale di Civitavecchia hanno assistito il lavoro della componente subacquea della Soprintendenza, nonostante le condizioni marine spesso sfavorevoli a causa del moto ondoso sempre presente data la scarsa profondità. La particolare conformazione del “padiglione”, le cui fondamenta sono formate da un banco di argilla con una doppia cinta di muri in laterizio, ha permesso la conservazione dell’intera struttura. Il Funzionario responsabile della Soprintendenza ha dichiarato che il tutto fa ipotizzare ad una pertinenza legata ad una villa estremamente elegante e rappresentativa ancora da scoprire probabilmente appartenuta, vista la vicinanza con la Capitale, ad una famiglia dell’antica aristocrazia romana Si tratta di un primo intervento, mirato a comprendere i resti antichi visibili, ma che proseguirà per la tutela e salvaguardia del sito archeologico. Un servizio che conferma la proficua collaborazione con la Soprintendenza e lo sviluppo di sinergie con le altre Autorità interessate, come anche la trasversalità di azione della componente Aeronavale della Guardia di Finanza. Una collaborazione che continuerà nei prossimi mesi, con nuovi interventi pianificati a luglio sul lago di Bolsena e a fine estate sul litorale di Tarquinia.