Il generale dei carabinieri Luciano Garofano ha reso conto dei calcoli matematici effettuati dalla sua equipe alla Corte d’Assise del processo per l’omicidio di Serena Mollicone. Nel corso dell’udienza è entrato nel dettaglio degli studi effettuati utilizzando un software che ha elaborato tutti gli elementi investigativi raccolti in venti anni di attività.
L’ipotesi che Serena Mollicone fosse in caserma il 1° giugno del 2001, è quasi certa, che sia stata aggredita in caserma c’è certezza nella misura del 98%, mentre l’ipotesi che sia stata spinta contro la porta dell’alloggio è al 95%.
Nell’udienza di venerdì scorso ha parlato anche l’imputato Vincenzo Quatrale che ha escluso irregolarità ma ha indicato superficialità nel comportamento e nelle dichiarazioni di Santino Tuzi. Il riferimento è agli ordini di servizio, ritenuti falsi, riguardanti la giornata in cui Serena è entrata in caserma.
Una deposizione che è stata contestata da Maria Tuzi, figlia del brigadiere morto suicida.