Giovanissimi, 22 anni lui e 23 lei, entrambi con il reddito di cittadinanza, avevano trasformato la loro residenza in un vero e proprio emporio della droga ricevendo clienti a ogni ora del giorno e della notte, con un giro di affari di migliaia di euro. I due, diventati un punto di riferimento dello spaccio a Cassino, sono stati arrestati dai Carabinieri al termine di una complessa indagine. I pusher comunicavano con i clienti attraverso i social network utilizzando un linguaggio criptico. Clienti erano soprattutto studenti, professionisti e impiegati del cassinate. Nel corso dell’operazione è stata sequestrata della cocaina. Ai due giovani è stato revocato il reddito di cittadinanza.