Nella casella del curriculum in bacheca mancava una medaglia d’oro. E questa è puntualmente arrivata. Dopo il terzo posto nel doppio nel 2019 ai Mondiali Under 19 e l’argento lo scorso anno nel quattro di coppia al Mondiale Juniores, Matteo Sartori si è laureato campione del Mondo sempre nell’Under 23 e sempre nel quattro di coppia nella rassegna iridita in corso di svolgimento a Schiranna (Varese).
L’atleta della Fiamme Gialle è stato il grande protagonista con Nicolò Bizzonero, Leonardo Tedoldi e Andrea Pazzagli. Il figlio d’arte (il paragone con il papà Alessio, oro alle Olimpiadi di Sidney 2000 proseguirà chissà fino a quando) ha lasciato il segno confermandosi uno dei prospetti più forti dell’Italremo e a questo punto le Olimpiadi di Parigi 2024 non sono poi così lontane. A Varese un’arrembante Italia si portava subito al comando delle operazioni, iniziando a impostare il ritmo di gara. Al passaggio dei 500 metri la formazione azzurra ancora prima nettamente davanti Germania e Repubblica Ceca, quest’ultima staccata. Punta a punta tra Italia e Germania con l’Italia che reagiva e a metà gara era ancora prima con la barca tedesca praticamente attaccata.
Nella seconda parte per trentasei centesimi l’Italia confermava il comando provvisorio mentre al terzo posto saliva la Nuova Zelanda. Il finale era incandescente con l’Italia che aumentava ancora di colpi e andava a vincere un mondiale stratosferico contro una agguerritissima Germania. Un’Italia imprendibile che ha fatto storia con la sua condotta di gara sempre al massimo della prestazione possibile. Italia campione del mondo. Matteo Sartori rientrerà a casa con suo papà domenica sera. E sarà ancora festa in casa Sartori…l’ennesima.