È stato presentato nel porto turistico di Bolsena il nuovo natante dei Carabinieri che opererà sul lago. Si tratta di un battello a tubolari rigidi classe 200 di ultima generazione, con uno scafo lungo 8,55 m. e largo 3,08 m., dotato di un motore da 300 CV, con strumentazione di bordo all’avanguardia (termocamera, ecoscandaglio digitale ad alte prestazioni, proiettore di scoperta a led, apparato radar, ecc.). Erano presenti il Col. Massimo Friano, Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Prefetto di Viterbo Dott. Antonio Cananà, il Questore Giancarlo Sant’Elia, tutti i Sindaci dei Comuni che affacciano sul lago e i comandanti delle Stazioni Carabinieri. Con questo mezzo l’Arma dei Carabinieri, unica forza di polizia costantemente presente nelle acque del Lago di Bolsena per l’intero anno solare, rafforza il presidio per svolgere meglio i compiti di ricerca e soccorso (nell’ambito del piano nazionale per la ricerca ed il salvataggio), sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, in materia di pesca e sulla tutela dell’ambiente marino. L’area rientra tra i Siti di Interesse Comunitario nonché tra le Zone di Protezione Speciale. Dopo una breve presentazione, Padre Maurizio Zorzi, Parroco di Bolsena, insieme a Don Marco Del Canuto, Parroco di Montefiascone, ha proceduto alla benedizione del battello. Al Comando della nuova imbarcazione, inquadrata alle dirette dipendenze dalla Compagnia Carabinieri di Montefiascone, ci sarà il veterano Brig. Capo Q.S. Fedele Melis collaborato dal V.Brig. Domenico Serrau.