Dalla sabbia del Centrale del Foro Italico, dove domenica scorsa sono stati assegnati i titoli Mondiali ai norvegesi Mol-Sorum e alle brasiliane Duda-Ana Patricia, al litorale del Lazio: la carovana del Beach Volley non si ferma e spalanca i suoi orizzonti sulla 19a edizione dell’ICS Beach Volley Tour Lazio, la sesta organizzata dalla FIPAV Lazio insieme all’Istituto per il Credito Sportivo e con il supporto della Regione Lazio.
Come è ormai consolidato il beach volley è una disciplina adatta a tutti: crea socializzazione, divertimento, amicizie, permette un contatto diretto con la natura ed è altamente spettacolare, assumendo ormai caratteristiche ben precise che le hanno fatto perdere quella dimensione “stagionale” tipica degli sport estivi. Il beach volley laziale vanta tra l’altro un’importante tradizione nonché il più alto numero di praticanti, società e appassionati in Italia.
Da domani le migliori coppie del circuito si sfideranno in un torneo diventato ormai una certezza nel panorama dei grandi eventi nazionali. Nelle ultime due edizioni hanno calcato i campi dell’ICS Beach Volley Tour Lazio anche le campionesse d’Italia Giulia Toti e Jessica Allegretti e alcuni dei protagonisti azzurri del recente Mondiale: il romano Carlo Bonifazi, le giocatrici abruzzesi Claudia Scampoli e Margherita Tega, Reka Orsi-Toth e Valentina Gottardi, che nella rassegna iridata ha raggiunto il miglior risultato per una coppia italiana con i quarti di finale insieme alla compagna Marta Menegatti. Nel 2021 ben 240 coppie hanno giocato il torneo del Lazio: Rossi-De Fabritiis hanno trionfato nel tabellone maschile, mentre Barboni-Cruciani hanno conquistato la coppa femminile.
Saranno 5 le tappe dell’edizione 2022: domani e dopodomani la grande apertura a San Felice Circeo, per proseguire poi il 9 e 10 luglio sul lago ad Anguillara Sabazia, il 16 e 17 luglio a Maccarese, il 23-24 luglio a Latina in uno special event in centro città fino ad arrivare alle finali di Ostia del 30 e 31 luglio nelle quali verranno assegnati i titoli regionali.