Roma, 26 mar 17:45 – (Xinhua) – Niccolò Filippi, un ballerino italiano di 23 anni, vede la sua vita come un libro in attesa di essere scritto e apprezza l’opportunità di riempire le sue pagine bianche con le diverse culture in cui si immerge.
Dopo aver trascorso più di un decennio sulla pista da ballo, recentemente Filippi ha deciso di esplorare la cultura cinese e le sue forme di danza tradizionale, e ritiene che questa esperienza non solo darà slancio alla sua carriera, ma allargherà i suoi orizzonti oltre il mondo della danza.
UN TALENTO SCOPRE UNA NUOVA PASSIONE
Filippi ha iniziato il suo viaggio nella danza all’età di cinque anni, cominciando con l’hip-hop, la danza jazz e specializzandosi nella danza latino-americana. Nel 2021 ha vinto il Campionato italiano di Danze latino-americane.
Tuttavia, il suo interesse nel diversificare le sue abilità è cresciuto quando si è imbattuto in un breve video di danza tradizionale cinese.
“La prima volta che ho osservato la danza tradizionale cinese è stato su YouTube. L’ho vista come un’arte che unisce la tradizione e la modernità, e mi è piaciuta soprattutto per questo motivo”, ha detto Filippi in un’intervista con Xinhua.
Da allora, ha seguito da vicino interpreti di danza cinese e guardato numerosi video per imparare di più sullo stile tradizionale che ammira. “Preferisco lo stile tradizionale per i suoi movimenti leggeri. Riflette anche la mia personalità con eleganza”, ha aggiunto.
Nonostante non si aspettasse mai l’opportunità di esibirsi nella danza tradizionale cinese, la chance di Filippi è arrivata quando è stato invitato a esibirsi per la celebrazione del Capodanno cinese a Firenze.
Da allora, si è dedicato completamente alla forma d’arte, imparando diverse coreografie di danza tradizionale cinese e mettendo in pratica la sua nuova passione.
SFIDA INATTESA MA RISCONTRO POSITIVO
“La differenza più grande che ho riscontrato è il cambio di atmosfera ed espressioni emotive tra le danze”, ricorda Filippi, aggiungendo che è dovuto passare dai movimenti forzati dell’hip-hop ai movimenti fluidi e aggraziati della danza cinese.
Oltre alla complessità della coreografia, Filippi ha anche incontrato barriere linguistiche. Ammette di avere difficoltà a comprendere i testi delle canzoni che balla.
“Capisco appena qualcosa delle canzoni. Di solito devo studiare i testi, ottenere una traduzione o chiedere a un amico di spiegarmele”, ha ricordato. Tuttavia, crede che l’essenza emotiva della musica trascenda la lingua e le parole, permettendogli di creare un legame con la musica e di ballare senza difficoltà.
Nonostante questi ostacoli, gli sforzi di Filippi non sono passati inosservati. Due suoi amici hanno condiviso dei video delle sue performance sui social media, e la risposta è stata travolgente. Un video ha raggiunto 500.000 visualizzazioni, mentre l’altro ha ricevuto 200.000 visualizzazioni.
La sezione commenti si è riempita di oltre 1.000 commenti in cinese, e Filippi ha cercato di tradurli scoprendo che la maggior parte elogiava le sue capacità. Filippi è stato entusiasta di ricevere così tanti riscontri positivi, ed è rimasto sbalordito dalla popolarità dei video.
UN INESTIMABILE PERCORSO DI CRESCITA
Filippi crede che conoscere culture diverse non abbia prezzo, e lo considera un mezzo di crescita personale.
“Mi piace pensare a una persona come a un libro, con il suo passato che ha scritto alcune pagine e infinite altre in attesa di essere riempite con nuove esperienze”, ha detto. “Abbracciare diverse tradizioni e culture, come la cultura cinese e molte altre, è come aggiungere nuovi capitoli al mio libro, rendendolo più vario e meraviglioso”.
Risiedendo a Firenze, città rinomata per il suo patrimonio artistico e sede di una numerosa comunità di migranti cinesi, Filippi sottolinea il fatto che molti studenti cinesi sono venuti in Italia per studiare varie forme d’arte e immergersi nella vibrante cultura del Paese.
Viceversa, anche un numero crescente di italiani mostra un forte interesse per la cultura cinese, apprendendo la lingua, addentrandosi in forme d’arte cinesi tradizionali e acquisendo una comprensione della ricca storia e delle tradizioni della Cina.
Da bambino, Filippi ha nutrito a lungo il sogno di visitare un giorno la Cina. Tuttavia, diventando un ballerino esperto, la sua attrazione per il Paese ha superato la semplice curiosità turistica.
Ha desiderato esplorare le sfumature della cultura e delle tradizioni cinesi, aspirando ad ampliare i suoi orizzonti e a maturare come individuo, con una voglia di apprendere che andava al di là del suo amore per la danza. (Xin)
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