Manca davvero poco all’edizione 2023 della Coppa d’Oro della Maga Circe, il tradizionale appuntamento organizzato dal Clas, il Circolo Latina Automoto Storiche. Saranno 35 gli equipaggi di vetture d’epoca scoperte, costruite entro il 1965, che da domani a domenica sfileranno lungo le strade della provincia di Latina emozionando gli appassionati dell’automobilismo storico. In questa edizione le fiammanti vetture, accuratamente selezionate dagli organizzatori secondo criteri di storicità e rarità, toccheranno diverse località della provincia pontina con un focus sui Monti Lepini.
«Le date, come al solito, sono state scelte nell’ottica della destagionalizzazione ma, considerando il clima, gli ospiti potranno godersi ancora un po’ del nostro splendido mare – spiega Michele Di Mauro, ideatore della Coppa e membro del Clas – In questi anni abbiamo continuamente modificato il programma e i percorsi per offrire ai partecipanti spunti sempre interessanti con lo scopo di diffondere la passione per il motorismo storico e, allo stesso tempo, promuovere il territorio della nostra provincia che vanta moltissime bellezze naturalistiche ed è dotato di un’offerta culturale notevole».
La base logistica sarà ancora una volta il Circeo Park e domani è stato confermato il circuito urbano a Sabaudia, con le vetture scoperte che potranno essere ammirate nel cuore della città delle dune: il sabato verrà dedicato ai Monti Lepini con un passaggio a Maenza per ammirare il Castello, poi Suso e i colli. La domenica ancora le colline protagoniste con il borgo di Fossanova, la zona dei Gricilli e Priverno.
«La domenica si concluderà tutto con la Circeo Historic, la prova in salita dal borgo di San Felice Circeo fino alle Crocette con un passaggio al Faro di San Felice – conclude Michele Di Mauro – per tre giorni i partecipanti vivranno l’emozione di una giusta dose di agonismo, immersi in un contesto naturalistico unico anche perché oltre alla competizione per tutti i partecipanti saranno giorni all’insegna della cultura immersi tra le bellezze artistiche e naturali del territorio pontino e del Parco Nazionale del Circeo».