Pestato e investito per averli rimproverati di correre troppo. Tanto è bastato agli occupanti dell’auto per scendere dalla vettura e colpirlo selvaggiamente. Ora il 19enne è ricoverato in prognosi riservata. Tutto è accaduto in una domenica pomeriggio di fine settembre in piazza Cesare Battisti ad Anzio, sul litorale romano. Erano all’incirca le 17 quando il ragazzo, in attesa del bus, ha notato quella Fiat Panda sfrecciare nelle vicinanze della fermata e ha detto ai tre a bordo di andare piano. Un rimprovero che però non è piaciuto ai ragazzi i quali, scesi dall’auto, lo hanno preso a calci e pugni poi, non contenti, sono risaliti a bordo e lo hanno investito. Una violenza inaudita, consumata davanti agli occhi, attoniti, di quanti in quel momento si trovava in piazza. Sono stati loro a chiamare i soccorsi. Il 19enne è stato trasportato d’urgenza all’ ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno dove resta ricoverato in gravi condizioni. Sull’asfalto, oltre alle macchie di sangue, anche un coltello a serramanico probabilmente caduto a uno degli aggressori. Gli agenti di polizia stanno analizzando le telecamere presenti in zona per cercare di risalire all’identikit dei tre. Fondamentali le testimonianze dei presenti. Chi ha visto ha raccontato di una violenza brutale nei confronti di un ragazzo che nulla ha fatto se non chiedere di andare piano per non rischiare di investire qualcuno. Ma quei ragazzi invece di moderare la velocità hanno voluto dargli una lezione. Poi temendo l’arrivo delle forze dell’ordine sono scappati via per le strade di Anzio travolgendolo.