Si aggrava la posizione del 58enne romano, gravemente indiziato di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e arrestato in seguito a un’operazione eseguita dai carabinieri di Roma lo scorso febbraio. Ad aggravare la posizione dell’uomo, che si trova già nel carcere di Viterbo, è lo stampo mafioso.