Droga, armi, estorsione e ricettazione sul litorale romano. Sono sei le persone arrestate dagli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno, 10 gli avvisi di garanzia, 15 decreti di perquisizione e altre 3 persone arrestate in flagranza di reato. In carcere sono finiti 4 uomini, un 36enne e tre di 34 anni, uno dei quali continuava a gestire l’attività di spaccio e a impartire disposizioni nonostante fosse in carcere. Arresti domiciliari invece per un 27enne e una donna di 36 anni. L’indagine è partita lo scorso 3 gennaio quando è stato arretato un 37enne trovato con 18 involucri di cocaina e un telefono con una scheda sim intestata fittiziamente a un’altra persona. Dagli accertamenti sul cellulare gli investigatori hanno rilevato nominativi, quantità di denaro incassato e da incassare, immagini di scatole di legno con all’interno involucri in cellophane, e un ventaglio di banconote di vario taglio. Le analisi dei tabulati insieme alle indagini tradizionali hanno portato a ricostruire un’attività di spaccio legata, in alcune circostanze, anche ad ambienti criminali di più alto livello. Durante l’inchiesta arrestate altre tre persone, sequestrati ingenti quantitativi di droga e anche un bossolo di cartuccia cal. 45 e una pistola beretta 7,65 rubata con caricatore rifornito di 3 munizioni. Sequestrato anche un bar nel centro di Nettuno che, secondo gli inquirenti, sarebbe uno “schermo” per proteggere i proventi dell’attività di spaccio.