Sono tornate a casa le pale d’altare della chiesa di San Nicola di Alvito rubate nel 2007. Ad aprile scorso un uomo si è presentato nella Chiesa Parrocchiale di San Simeone di Alvito portando sulle spalle un lungo tubo arancione in plastica, di quelli utilizzati per le condutture di acqua, chiuso alle estremità con dei secchi, uno bianco ed uno nero. Arrivato in sacrestia, l’uomo ha consegnato il tubo al Vice Parroco, chiedendogli di non fare alcuna domanda. Il parroco, dopo aver visto che all’interno c’erano tele antichissime, ha subito contattato i Carabinieri di Alvito. Come accertato dai militari, si trattava di tre tele della grandezza di tre metri per due, antiche, tagliate tutt’intorno quando erano state tolte dai telai. In particolare, nella prima tela le figure della Madonna, con in braccio Gesù Bambino e San Gaetano, nella seconda la figura di San Giuseppe, in fin di vita a letto, con la Madonna ed altri soggetti che lo assistono e nella terza tela San Bernardino che parla ad alcune persone. Dalle verifiche con la collaborazione del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Roma è emerso che si trattava delle “pale d’altare” nella Chiesa di San Nicola di Alvito, ormai non più destinata al culto dagli anni ’90 dello scorso secolo. Il furto, avvenuto tra il 1996 e il 2007, era stato denunciato il 28 luglio 2007. Il sopralluogo effettuato presso la vecchia chiesa di San Nicola, dai Carabinieri di Alvito ha confermato la provenienza dei dipinti. Grazie alle immagini di videosorveglianza della chiesa e della zona, i carabinieri sono riusciti a risalire al 39enne che ha riconsegnato le tele, con precedenti e proveniente dalla Valle di Comino. È da capire se le tele siano sempre rimaste ad Alvito, e il perché di questa restituzione. La posizione del 39enne è al vaglio della Procura.