Un colpo alla testa della moglie, poi ha rivolto l’arma contro di sè e si è ucciso. I corpi, senza vita, di Antonio Pomilia, 83 anni, ex pilota civile e della moglie, Margherita Cannone, di 78, maestra elementare, sono stati trovati ieri, davanti all’uscio di casa, in un villino a Cecchina, frazione periferica di Albano Laziale. La coppia non aveva figli. L’omicidio-suicidio è stato scoperto nell’abitazione, al numero civico 3 di via Ariccia, dove la coppia abitava dagli inizi degli anni ’80. Un gesto tragico che ha sconvolto gli abitanti della zona. I due pensionati erano entrambi malati oncologici e in cura all’ospedale Noc dei Castelli Romani.
Sui corpi sarà eseguita l’autopsia che accetterà l’esatta dinamica di quanto avvenuto. L’ex pilota, arrivato dalla Sicilia intorno agli anni Ottanta, aveva lavorato a Roma dove era stato per anni titolare di un negozio di alimentari.